Libera il tuo tempo
Al
Liceo �Amaldi� prosegue il progetto �Giovani e volontariato�
�Il volontario non
� colui che dedica il proprio tempo libero al prossimo, ma colui che
libera il proprio tempo per potersi dedicare ad aiutare gli altri�.
� questo lo spirito che anima i volontari dell�Associazione
�Ascolta l�Africa� ed il messaggio principale che hanno cercato
di trasmettere agli alunni di alcune classi del biennio, riunitesi
nell�aula magna il 21 novembre scorso. Il Liceo �Amaldi�
collabora ormai da una decina d�anni con l�Associazione, da
quando, cio�, � nato il gemellaggio col Liceo di Murayi, villaggio
del Burundi dove �Ascolta l�Africa� � particolarmente attiva.
La denominazione
della ONLUS ne spiega l�intento che � quello di �ascoltare
l�Africa� per farsi carico dei problemi contingenti segnalati
dalla popolazione, senza voler imporre nulla dall�alto,
interferendo il meno possibile sulle abitudini e sulla cultura del
luogo. Ecco allora che, ogni anno, alcuni volontari si recano a
Murayi per sopperire a necessit� specifiche, come quella d�acqua e
di un luogo dove gli studenti possano pernottare e studiare: si pu�
dire terminata la costruzione�della �Casa �del Giovane� e si sta lavorando al miglioramento�dell�acquedotto. Queste�sono state le priorit� negli anni passati, che si vorrebbero completare in un prossimo futuro.
Il liceo �Amaldi�
ha contribuito alla realizzazione delle opere tramite i fondi
raccolti con l�annuale vendita di panettoni natalizi e con la
partecipazione attiva degli studenti in occasione, ad esempio,
dell�allestimento dei container da inviare a Murayi con i materiali
da costruzione e le suppellettili per la Casa del Giovane.
I nuovi progetti
comprendono l�organizzazione di campi di lavoro estivi: gli
studenti, nel periodo libero dalle lezioni, lavoreranno nella
Missione, svolgendo varie mansioni tra cui tagliare la legna,
coltivare piccoli appezzamenti, rinforzare opere murarie, e verranno
ricompensati per il loro lavoro con una piccola cifra. Si tratta solo
di 12 euro: per noi � davvero poco, l�equivalente di una pizza, ma
ai nostri compagni africani baster� per coprire gran parte della
retta scolastica annuale. Inoltre il denaro guadagnato ha per questi
ragazzi, come anche per noi, un valore maggiore rispetto a quello
ricevuto in dono.
Ecco allora che
molti studenti del nostro Liceo hanno deciso di liberare una piccola
parte del proprio tempo e di impegnarsi attivamente nella raccolta
fondi tramite la vendita dei panettoni: saremo presenti nell�atrio
della scuola durante le udienze generali del 4 e 5 dicembre e nella
giornata �Scuola aperta� del 13 dicembre, con la speranza che il
nostro appello alla solidariet� venga accolto da tutti i visitatori. � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � Gli alunni della 5E Liceo linguistico e 2A Liceo classico �
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