Incontro con gli studenti Venerd� 19 febbraio gli studenti del
Liceo "E. Amaldi" che frequentano l'ultimo anno hanno
incontrato i rappresentanti della "Associazione novese donatori
volontari di sangue", tra cui la Presidente, Sig.ra Maria Rosa
Ballestrero, e il medico responsabile del Centro trasfusionale di
Novi, Dr. Alessandro Cartasegna.
L'incontro si � aperto con la
proiezione di un filmato in cui i veri protagonisti di esperienze di
donazione di sangue o midollo osseo, alcuni offerenti, altri
riceventi, raccontano la propria toccante storia. Siamo stati colpiti
dalla delicatezza e dalla semplicit� con cui i pazienti espongono il
proprio caso clinico, spesso tragico e al limite dell'irreparabile,
alternando al racconto momenti dedicati all'analisi della propria
emotivit�, con la manifestazione, inizialmente, di paura o
rassegnazione e poi di gratitudine per il dono ricevuto.
Ha preso poi la parola il Dr.
Cartasegna spiegando, con rigore scientifico ma allo stesso tempo con
estrema chiarezza, quali siano i passi da compiere per poter
diventare donatori, quali i vantaggi e le controindicazioni, in cosa
consistano la donazione di sangue o di midollo osseo, come vengano
conservati, trattati e utilizzati i tessuti donati.
Al termine, ci � stato concesso lo
spazio per esprimere i nostri dubbi, le nostre paure riguardo a una
pratica medica a noi ancora sconosciuta o di cui, al limite, abbiamo
sentito parlare da qualche parente gi� donatore. Il Dr. Cartasegna e
i volontari presenti, alcuni dei quali poco pi� grandi di noi, con
il loro esempio, ci hanno fatto capire non solo che il nostro timore
nei confronti dell'ago � del tutto ingiustificato, ma soprattutto
quanto sia importante poter contare su di noi per un
approvvigionamento costante di sangue negli ospedali.
Il sangue non � riproducibile
artificialmente in laboratorio, ma � assolutamente necessario per le
vittime di incidenti, per coloro che devono essere sottoposti ad
interventi chirurgici complessi o per chi soffre di determinate
patologie. Donare non fa male, non comporta un eccessivo dispendio di
tempo, non presenta controindicazioni per chi � in buona salute, non
pregiudica l'attivit� fisica, anche agonistica, ma salva la vita
delle persone.
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