Pagina 12 di 15 REGOLAMENTO D�ISTITUTODisposizioni per gli alunni � Art.1 ���Gli� alunni� entrano� secondo� l�orario� prefissato� e� vanno� direttamente� nelle� aule,� senza soffermarsi nei corridoi o lungo le scale. Art.2��� Gli� alunni� entrano� ed escono unicamente dagli ingressi previsti. Art.3 ���Gli� alunni� devono utilizzare,� per� l�intervallo, gli spazi di competenza. Devono consumare la�� merenda� solo� ed� unicamente� durante� l�intervallo� stesso,� per cui�� � proibito mangiare� e� bere durante le ore di lezione. Le uscite,� al� di� l� di questo momento,� saranno limitate ai casi di� necessit�;� � considerato poco� educato� masticare gomme� chewing-gum�� nell�ambiente scolastico;� � vietato fumare nei locali scolastici. Art.4�� Nessun� alunno� pu� uscire dall�edificio� prima� del termine delle� lezioni;� per coloro che ne avessero� necessit�,� è possibile� l�uscita� anticipata� in� presenza di uno dei genitori se minorenne, mediante autocertificazione se maggiorenne, previa autorizzazione del Capo d�Istituto o di un suo delegato. Art.5�� L�alunno� che arriva� in� ritardo,� deve presentarne giustificazione all�insegnante in servizio;in� caso� di� recidivit�,� il fatto� deve� essere� segnalato� al� Capo d�Istituto.� Le giustificazioni delle assenze vanno presentate all�insegnante della prima ora e devono essere firmate da� un genitore. Le assenze superiori ai 5 giorni devono essere comprensive di certificato medico. Art.6� �Gli�� alunni�� debbono usare� un�� linguaggio� rispettoso nei confronti del personale scolastico docente e non, nonch� dei compagni; non devono compiere atti o gesti offensivi o lesivi della dignit� di� alcuno o dannosi per l�incolumit� propria e altrui.��� Art.7�� Essendo la Scuola il primo� nucleo di� societ� organizzata,� si� ritiene estremamente utile alla formazione dei ragazzi, il rispetto di tutte le disposizioni previste: particolare cura ed attenzione devono essere dedicate al rispetto� del materiale scolastico proprio ed altrui ed agli arredi della Scuola. Nel caso in cui si verificassero danni, l�alunno � tenuto in via generale alla riparazione dei danni provocati. Sar� impegno di tutti tenere l�ambiente pulito ed ordinato, mantenendo regolarmente i posti assegnati dagli insegnanti, nella classe. I ragazzi sono tenuti, ovviamente ad alzarsi ogni volta che nell�aula entra o esce un docente. Nel caso in cui il comportamento di un alunno creasse disturbo al regolare svolgimento dell�attivit� didattica, si comunicher� il fatto alla famiglia tramite il libretto scolastico��� ( si invitano pertanto i genitori a controllare il diario giornalmente, in modo da poter seguire il lavoro scolastico ed il comportamento dei figli ). Qualora gli episodi di scorrettezza si ripetessero, saranno evidenziati sul diario di classe; dopo pi� richiami scritti sul registro di classe, almeno tre, il Preside convocher� i genitori che, insieme all�insegnante, stabiliranno gli interventi atti al recupero. Art.10 Tutti i� laboratori� allestiti presso la� sede� di via Mameli e� Viale Saffi potranno essere utilizzati dagli alunni previo un quadro orario da stabilirsi ad ogni inizio d�anno scolastico. Art.11 � vietato nei locali scolastici l�uso di cellulari e walkman . Regolamento di Istituto circa l�individuazione di comportamenti che configurano mancanza disciplinare ai sensi del d.p. n. 249 del 24/06/98�- Costituiscono oggetto di sanzione disciplinare: la mancata osservanza delle regole della Comunit� Scolastica, il turpiloquio, gli atti vandalici, gli insulti, le espressione di violenza operate sia nei confronti dei compagni che di qualsiasi altra componente del personale operante nella Scuola.
- Le sanzioni disciplinari dovranno sempre essere volte ad incidere sul rafforzamento del senso di responsabilit� e al ripristino di rapporti sereni e cordiali tra le varie componenti.
- Nel caso in cui� si verificassero ripetuti episodi o atti lesivi della dignit� e del rispetto dovuto alle persone, si ritiene necessario individuare le sanzioni che risulteranno graduate secondo la gravit� e la continuazione delle mancanze compiute:
� - Mancanza ai doveri propri dell�alunno, in relazione all�impegno nello studio: rimprovero orale o scritto da parte del docente
- Reiterazione delle mancanze di cui al punto 1): convocazione dei genitori e incontro con i docenti di classe e/o col Capo d�Istituto
� - Assenza ingiustificata: come al punto 2)
- Reiterata mancanza del rispetto delle regole scolastiche, uso ripetuto di turpiloqui, atti o gesti osceni rivolti a compagni o a personale della Scuola: sospensione da partecipazione a viaggi o visite d�istruzione e/o dalle lezioni fino a giorni 5
� - Atti volti ad offendere la dignit� o la professionalit� del personale della Scuola: sospensioni dalle lezioni fino a 10 giorni
- Comportamenti violenti nei confronti dei compagni o dell�Istituzione compiuti singolarmente o eventualmente in gruppo� (a seguito di accertamento delle responsabilit� individuali): sospensione dalle lezioni sino a 15 giorni.
� - Organo collegiale tenuto a deliberare le sanzioni disciplinari� fino a 5 giorni di sospensione dalle lezioni � il Consiglio di Classe in un�unica seduta proponente e deliberante
- Organo collegiale tenuto a deliberare le sanzioni disciplinari� oltre i 5 giorni di sospensione dalle lezioni � il Consiglio di Classe in doppia seduta, una� proponente e l�altra deliberante
� - Si identifica quale Organo di Garanzia di cui al Comma 2 dell�art.5 del D. P. R. n 249/98 la Giunta esecutiva del Consiglio di Istituto al quale � possibile ricorrere entro quindici giorni dalla data del provvedimento disciplinare.
� Regolamento� di istituto� relativo ai viaggi e alle uscite di istruzione.� - La scuola considera i viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni culturali (di interesse didattico o professionale), le lezioni con esperti e visite a enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attivit� teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori ambientali, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, a campionati o gare sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, i gemellaggi con scuole estere parte integrante e qualificante dell�offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione.
- Le attivit� sportive costituiscono parte integrante dell�attivit� didattica e vengono effettuate con la collaborazione di tutti i docenti.
- Il Dirigente Scolastico individua ogni anno scolastico una Commissione� coordinatrice del Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola. �
- Per ogni uscita o viaggio deve essere individuato un docente referente (generalmente il docente proponente).
- Il Consiglio di Classe, prima di esprimere il parere sui progetti presentati dai docenti proponenti, li esamina, verificandone la coerenza con le attivit� previste dalla programmazione collegiale e l�effettiva possibilit� di svolgimento e, nell�ipotesi di valutazione positiva, indica gli accompagnatori.
- Se l�iniziativa interessa un�unica classe sono necessari 2 accompagnatori, se pi� classi, 1 ogni 15 alunni, un accompagnatore ogni uno, due alunni in situazione di handicap secondo le occorrenze. Funzione di supporto pu� essere svolta anche dai collaboratori scolastici. Nel designare gli accompagnatori i Consigli di classe provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in pi� per ogni classe per subentro in caso di imprevisto. E� necessario che gli accompagnatori siano scelti all�interno del Consiglio interessato. Se l�insegnante accompagnatore presta servizio in altri plessi � tenuto a concordare con la Dirigenza gli eventuali impegni.
- Le attivit� approvate e programmate dai Consigli di Classe e dal Collegio dei Docenti rientrano nel Piano delle uscite e dei Viaggi Didattici della scuola.
- Le proposte devono essere approvate dai Consigli almeno 60 gg. prima della data dell�uscita o del viaggio, salvo casi eccezionali, per dare modo al Collegio dei Docenti di approvare l�iniziativa e farla rientrare nel Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola.
- Al fine di regolamentare le uscite e contenere i costi per le famiglie, si fissano i seguenti criteri generali:
- Le classi del biennio potranno effettuare nel corso dell�anno un viaggio di istruzione che prevede al massimo 2 pernottamenti ( tre giorni );
- Le classi del triennio potranno effettuare nel corso dell�anno un viaggio di istruzione che prevede al massimo 4 pernottamenti (5 giorni);
- Entro il limite massimo complessivo di 6 giorni potranno essere svolte ulteriori uscite;
- I limiti di spesa previsti sono stati fissati in�� �� 150,00 per il viaggio di 3 giorni e � 180/200 per il complesso delle uscite del biennio; in�� � 280,00 per il viaggio di 5 giorni e � 300/310 per il complesso delle uscite del triennio;
- Per i viaggi di pi� giorni la Commissione presenter� 2 proposte alternative, una in Italia e una in un paese europeo e il Consiglio di classe effettuer� la scelta tra le due opzioni; alla Commissione sono riservati tutti gli aspetti organizzativi;
- Per le visite di un giorno o di mezza giornata ( teatro, musei�etc) il docente proponente dovr� farsi carico dell�organizzazione dell�uscita ( preparare un foglio illustrativo agli alunni contenente� motivazioni e obiettivi dell�uscita, le classi coinvolte, il mezzo di trasporto utilizzato, il costo previsto, gli accompagnatori, gli orari, ritirare� le autorizzazioni firmate dei genitori ( sar� cura della Commissione predisporre un modulo base); alla Commissione � riservata la prenotazione del mezzo.
- Il limite numerico dei partecipanti al di sotto del quale non verr� concessa l�autorizzazione � pari ai 2/3 degli alunni frequentanti la classe.
- Il docente referente, dopo l�approvazione del Consiglio di Classe, presenta alla Commissione gli appositi moduli correttamente compilati e sottoscritti� almeno 30 gg. prima della data dell�uscita o del viaggio, per dare modo alla Giunta Esecutiva di scegliere ed approvare i preventivi di spesa.
- Qualora, eccezionalmente, si offrisse l�opportunit� di una visita guidata (senza pernottamento) in occasione di mostre o di altre manifestazioni culturali con scadenza non prevedibile, si impone comunque di presentare tutta la documentazione necessaria non oltre il 10� giorno precedente la partenza prevista.
- L�Istituzione Scolastica, al fine di facilitare la partecipazione ai viaggi ad alunni non abbienti, pu� provvedere su richiesta scritta e motivata all�erogazione di un contributo nella misura massima del 50% di due quote di partecipazione.
- Il numero degli alunni per docente accompagnatore non pu� superare le 15 unit�.
- Gli alunni dovranno versare la quota prevista entro e non oltre il 10� giorno prima della partenza.
- Il Dirigente Scolastico, in quanto organo dello Stato, pu� rilasciare un attestato che riporti le generalit� del soggetto e una foto dello stesso legata da timbro a secco (in sostituzione del tesserino rilasciato dall�anagrafe) (art. 293 TULPS).
- A norma di� Legge non � consentita la gestione extra-bilancio, pertanto le quote di partecipazione dovranno essere versate, sul c/c postale dell�Istituzione Scolastica, dalle singole famiglie o dal docente referente o da un genitore incaricato.
- I docenti accompagnatori devono portare con s� un modello per la denuncia di infortunio e l�elenco dei numeri telefonici della scuola, compreso il numero del fax.
- I docenti accompagnatori al rientro devono compilare il modello per l�indennit� di missione, consegnarlo in segreteria (allegando le eventuali ricevute nominative dei pasti consumati per i quali si ha diritto a rimborso) e, se richiesta, una relazione con una sintetica memoria scritta al Consiglio di Classe.
- Eventuali deroghe al presente Regolamento possono essere autorizzate dal Consiglio dell�Istituzione Scolastica.
- L�uscita o il viaggio costituiscono vera e propria attivit� complementare della scuola; quindi vigono le stesse norme che regolano le attivit� didattiche.
� Regolamento d�istituto contenente i criteri per la concessione in uso temporaneo e precario dei locali scolastici� Art.1- Finalit� e ambito di applicazione I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti, secondo modalit�, termini e condizioni di seguito stabilite. Art.2 � Criteri di assegnazione I locali scolastici sono prioritariamente destinati ai pertinenti� scopi istituzionali; possono essere concessi� in uso a terzi esclusivamente per l�espletamento di attivit� aventi finalit� a carattere culturale, formativo, sociale e civile dei cittadini; non sono previste concessioni per attivit� di carattere promozionale o pubblicitario n� concerti musicali o spettacoli in genere. Art.3 � Doveri del Concessionario In relazione all�utilizzo dei locali il concessionario deve assumere nei confronti del Liceo Amaldi i seguenti impegni: - Indicare il nominativo del responsabile della gestione dell�utilizzo dei locali quale referente dell�Istituzione scolastica
- Lasciare i locali dopo l�uso in condizioni idonee a garantire comunque il regolare svolgimento delle attivit� didattiche
� Art.4 � Responsabilit� del Concessionario - Il concessionario � responsabile di ogni danno causato all�immobile, agli arredi, agli impianti da qualsiasi azione od omissione dolosa o colposa a lui direttamente imputabile o imputabile a terzi presenti nei locali in occasione dell�utilizzo dei locali stessi.
� Art.5 � Fasce orarie di utilizzo L�uso dei locali pu� essere richiesto esclusivamente nei giorni feriali con i seguenti orari: - Al mattino dalle ore 09,30 alle ore 13,00
- Al pomeriggio dalle ore 14,30 alle 18,00
� Art.6 � Divieti particolari - Durante la manifestazione � vietata la vendita di cibi e bevande.
- E� vietato fumare
� Art.7 � Procedura per la concessione Le richieste di concessione devono essere inoltrate almeno 10 giorni prima dell�evento� in forma scritta al Dirigente scolastico e dovranno contenere in modo preciso lo scopo della richiesta e le generalit� del responsabile. Il Dirigente scolastico ha potere discrezionale sulla concessione dei locali richiesti. Art.8 � Corrispettivi Il costo giornaliero dell�uso dei locali � stabilito in� � 150,00 al giorno per l�aula magna;�� � 75,00 se l�uso viene richiesto solo per il mattino o il pomeriggio �
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