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REGOLAMENTO D’ISTITUTO

Disposizioni per gli alunni

 

Art.1    Gli  alunni  entrano  secondo  l’orario  prefissato  e  vanno  direttamente  nelle  aule,  senza soffermarsi nei corridoi o lungo le scale.

Art.2    Gli  alunni  entrano  ed escono unicamente dagli ingressi previsti.

Art.3    Gli  alunni  devono utilizzare,  per  l’intervallo, gli spazi di competenza.
Devono consumare la   merenda  solo  ed  unicamente  durante  l’intervallo  stesso,  per cui   è proibito mangiare  e  bere durante le ore di lezione.
Le uscite,  al  di  là di questo momento,  saranno limitate ai casi di  necessità;  è considerato poco  educato  masticare gomme  chewing-gum   nell’ambiente scolastico;  è vietato fumare nei locali scolastici.

Art.4   Nessun  alunno  può  uscire dall’edificio  prima  del termine delle  lezioni;  per coloro che ne avessero  necessità,  è   possibile  l’uscita  anticipata  in  presenza di uno dei genitori se minorenne, mediante autocertificazione se maggiorenne, previa autorizzazione del Capo d’Istituto o di un suo delegato.

Art.5   L’alunno  che arriva  in  ritardo,  deve presentarne giustificazione all’insegnante in servizio;in  caso  di  recidività,  il fatto  deve  essere  segnalato  al  Capo d’Istituto.  Le giustificazioni delle assenze vanno presentate all’insegnante della prima ora e devono essere firmate da  un genitore. Le assenze superiori ai 5 giorni devono essere comprensive di certificato medico.

Art.6   Gli   alunni   debbono usare  un   linguaggio  rispettoso nei confronti del personale scolastico docente e non, nonché dei compagni; non devono compiere atti o gesti offensivi o lesivi della dignità di  alcuno o dannosi per l’incolumità propria e altrui.   

Art.7   Essendo la Scuola il primo  nucleo di  società organizzata,  si  ritiene estremamente utile alla formazione dei ragazzi, il rispetto di tutte le disposizioni previste: particolare cura ed attenzione devono essere dedicate al rispetto  del materiale scolastico proprio ed altrui ed agli arredi della Scuola.
Nel caso in cui si verificassero danni, l’alunno è tenuto in via generale alla riparazione dei danni provocati.
Sarà impegno di tutti tenere l’ambiente pulito ed ordinato, mantenendo regolarmente i posti assegnati dagli insegnanti, nella classe.
I ragazzi sono tenuti, ovviamente ad alzarsi ogni volta che nell’aula entra o esce un docente.
Nel caso in cui il comportamento di un alunno creasse disturbo al regolare svolgimento dell’attività didattica, si comunicherà il fatto alla famiglia tramite il libretto scolastico    ( si invitano pertanto i genitori a controllare il diario giornalmente, in modo da poter seguire il lavoro scolastico ed il comportamento dei figli ).
Qualora gli episodi di scorrettezza si ripetessero, saranno evidenziati sul diario di classe; dopo più richiami scritti sul registro di classe, almeno tre, il Preside convocherà i genitori che, insieme all’insegnante, stabiliranno gli interventi atti al recupero.

Art.10 Tutti i  laboratori  allestiti presso la  sede  di via Mameli e  Viale Saffi potranno essere utilizzati dagli alunni previo un quadro orario da stabilirsi ad ogni inizio d’anno scolastico.

Art.11 È vietato nei locali scolastici l’uso di cellulari e walkman .

Regolamento di Istituto circa l’individuazione di comportamenti che configurano mancanza disciplinare ai sensi del d.p. n. 249 del 24/06/98

 

  • Costituiscono oggetto di sanzione disciplinare: la mancata osservanza delle regole della Comunità Scolastica, il turpiloquio, gli atti vandalici, gli insulti, le espressione di violenza operate sia nei confronti dei compagni che di qualsiasi altra componente del personale operante nella Scuola.
  • Le sanzioni disciplinari dovranno sempre essere volte ad incidere sul rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti sereni e cordiali tra le varie componenti.
  • Nel caso in cui  si verificassero ripetuti episodi o atti lesivi della dignità e del rispetto dovuto alle persone, si ritiene necessario individuare le sanzioni che risulteranno graduate secondo la gravità e la continuazione delle mancanze compiute:

 

      • Mancanza ai doveri propri dell’alunno, in relazione all’impegno nello studio: rimprovero orale o scritto da parte del docente
      • Reiterazione delle mancanze di cui al punto 1): convocazione dei genitori e incontro con i docenti di classe e/o col Capo d’Istituto

 

      • Assenza ingiustificata: come al punto 2)
      • Reiterata mancanza del rispetto delle regole scolastiche, uso ripetuto di turpiloqui, atti o gesti osceni rivolti a compagni o a personale della Scuola: sospensione da partecipazione a viaggi o visite d’istruzione e/o dalle lezioni fino a giorni 5

 

      • Atti volti ad offendere la dignità o la professionalità del personale della Scuola: sospensioni dalle lezioni fino a 10 giorni
      • Comportamenti violenti nei confronti dei compagni o dell’Istituzione compiuti singolarmente o eventualmente in gruppo  (a seguito di accertamento delle responsabilità individuali): sospensione dalle lezioni sino a 15 giorni.

 

  • Organo collegiale tenuto a deliberare le sanzioni disciplinari  fino a 5 giorni di sospensione dalle lezioni è il Consiglio di Classe in un’unica seduta proponente e deliberante
  • Organo collegiale tenuto a deliberare le sanzioni disciplinari  oltre i 5 giorni di sospensione dalle lezioni è il Consiglio di Classe in doppia seduta, una  proponente e l’altra deliberante

 

  • Si identifica quale Organo di Garanzia di cui al Comma 2 dell’art.5 del D. P. R. n 249/98 la Giunta esecutiva del Consiglio di Istituto al quale è possibile ricorrere entro quindici giorni dalla data del provvedimento disciplinare.

 

Regolamento  di istituto  relativo ai viaggi e alle uscite di istruzione.

 

  • La scuola considera i viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni culturali (di interesse didattico o professionale), le lezioni con esperti e visite a enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori ambientali, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, a campionati o gare sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, i gemellaggi con scuole estere parte integrante e qualificante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione.
  • Le attività sportive costituiscono parte integrante dell’attività didattica e vengono effettuate con la collaborazione di tutti i docenti.
  • Il Dirigente Scolastico individua ogni anno scolastico una Commissione  coordinatrice del Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola.  
  • Per ogni uscita o viaggio deve essere individuato un docente referente (generalmente il docente proponente).
  • Il Consiglio di Classe, prima di esprimere il parere sui progetti presentati dai docenti proponenti, li esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione collegiale e l’effettiva possibilità di svolgimento e, nell’ipotesi di valutazione positiva, indica gli accompagnatori.
  • Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari 2 accompagnatori, se più classi, 1 ogni 15 alunni, un accompagnatore ogni uno, due alunni in situazione di handicap secondo le occorrenze. Funzione di supporto può essere svolta anche dai collaboratori scolastici. Nel designare gli accompagnatori i Consigli di classe provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in più per ogni classe per subentro in caso di imprevisto. E’ necessario che gli accompagnatori siano scelti all’interno del Consiglio interessato. Se l’insegnante accompagnatore presta servizio in altri plessi è tenuto a concordare con la Dirigenza gli eventuali impegni.
  • Le attività approvate e programmate dai Consigli di Classe e dal Collegio dei Docenti rientrano nel Piano delle uscite e dei Viaggi Didattici della scuola.
  • Le proposte devono essere approvate dai Consigli almeno 60 gg. prima della data dell’uscita o del viaggio, salvo casi eccezionali, per dare modo al Collegio dei Docenti di approvare l’iniziativa e farla rientrare nel Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola.
  • Al fine di regolamentare le uscite e contenere i costi per le famiglie, si fissano i seguenti criteri generali:
  • Le classi del biennio potranno effettuare nel corso dell’anno un viaggio di istruzione che prevede al massimo 2 pernottamenti ( tre giorni );
  • Le classi del triennio potranno effettuare nel corso dell’anno un viaggio di istruzione che prevede al massimo 4 pernottamenti (5 giorni);
  • Entro il limite massimo complessivo di 6 giorni potranno essere svolte ulteriori uscite;
  • I limiti di spesa previsti sono stati fissati in   €  150,00 per il viaggio di 3 giorni e € 180/200 per il complesso delle uscite del biennio; in   € 280,00 per il viaggio di 5 giorni e € 300/310 per il complesso delle uscite del triennio;
  • Per i viaggi di più giorni la Commissione presenterà 2 proposte alternative, una in Italia e una in un paese europeo e il Consiglio di classe effettuerà la scelta tra le due opzioni; alla Commissione sono riservati tutti gli aspetti organizzativi;
  • Per le visite di un giorno o di mezza giornata ( teatro, musei…etc) il docente proponente dovrà farsi carico dell’organizzazione dell’uscita ( preparare un foglio illustrativo agli alunni contenente  motivazioni e obiettivi dell’uscita, le classi coinvolte, il mezzo di trasporto utilizzato, il costo previsto, gli accompagnatori, gli orari, ritirare  le autorizzazioni firmate dei genitori ( sarà cura della Commissione predisporre un modulo base); alla Commissione è riservata la prenotazione del mezzo.
  • Il limite numerico dei partecipanti al di sotto del quale non verrà concessa l’autorizzazione è pari ai 2/3 degli alunni frequentanti la classe.
  • Il docente referente, dopo l’approvazione del Consiglio di Classe, presenta alla Commissione gli appositi moduli correttamente compilati e sottoscritti  almeno 30 gg. prima della data dell’uscita o del viaggio, per dare modo alla Giunta Esecutiva di scegliere ed approvare i preventivi di spesa.
  • Qualora, eccezionalmente, si offrisse l’opportunità di una visita guidata (senza pernottamento) in occasione di mostre o di altre manifestazioni culturali con scadenza non prevedibile, si impone comunque di presentare tutta la documentazione necessaria non oltre il 10° giorno precedente la partenza prevista.
  • L’Istituzione Scolastica, al fine di facilitare la partecipazione ai viaggi ad alunni non abbienti, può provvedere su richiesta scritta e motivata all’erogazione di un contributo nella misura massima del 50% di due quote di partecipazione.
  • Il numero degli alunni per docente accompagnatore non può superare le 15 unità.
  • Gli alunni dovranno versare la quota prevista entro e non oltre il 10° giorno prima della partenza.
  • Il Dirigente Scolastico, in quanto organo dello Stato, può rilasciare un attestato che riporti le generalità del soggetto e una foto dello stesso legata da timbro a secco (in sostituzione del tesserino rilasciato dall’anagrafe) (art. 293 TULPS).
  • A norma di  Legge non è consentita la gestione extra-bilancio, pertanto le quote di partecipazione dovranno essere versate, sul c/c postale dell’Istituzione Scolastica, dalle singole famiglie o dal docente referente o da un genitore incaricato.
  • I docenti accompagnatori devono portare con sé un modello per la denuncia di infortunio e l’elenco dei numeri telefonici della scuola, compreso il numero del fax.
  • I docenti accompagnatori al rientro devono compilare il modello per l’indennità di missione, consegnarlo in segreteria (allegando le eventuali ricevute nominative dei pasti consumati per i quali si ha diritto a rimborso) e, se richiesta, una relazione con una sintetica memoria scritta al Consiglio di Classe.
  • Eventuali deroghe al presente Regolamento possono essere autorizzate dal Consiglio dell’Istituzione Scolastica.
  • L’uscita o il viaggio costituiscono vera e propria attività complementare della scuola; quindi vigono le stesse norme che regolano le attività didattiche.

 

Regolamento d’istituto contenente i criteri per la concessione in uso temporaneo e precario dei locali scolastici

 

Art.1- Finalità e ambito di applicazione

I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti, secondo modalità, termini e condizioni di seguito stabilite.

Art.2 – Criteri di assegnazione

I locali scolastici sono prioritariamente destinati ai pertinenti  scopi istituzionali; possono essere concessi  in uso a terzi esclusivamente per l’espletamento di attività aventi finalità a carattere culturale, formativo, sociale e civile dei cittadini; non sono previste concessioni per attività di carattere promozionale o pubblicitario né concerti musicali o spettacoli in genere.

Art.3 – Doveri del Concessionario

In relazione all’utilizzo dei locali il concessionario deve assumere nei confronti del Liceo Amaldi i seguenti impegni:

  • Indicare il nominativo del responsabile della gestione dell’utilizzo dei locali quale referente dell’Istituzione scolastica
  • Lasciare i locali dopo l’uso in condizioni idonee a garantire comunque il regolare svolgimento delle attività didattiche

 

Art.4 – Responsabilità del Concessionario

  • Il concessionario è responsabile di ogni danno causato all’immobile, agli arredi, agli impianti da qualsiasi azione od omissione dolosa o colposa a lui direttamente imputabile o imputabile a terzi presenti nei locali in occasione dell’utilizzo dei locali stessi.

 

Art.5 – Fasce orarie di utilizzo

L’uso dei locali può essere richiesto esclusivamente nei giorni feriali con i seguenti orari:

  • Al mattino dalle ore 09,30 alle ore 13,00
  • Al pomeriggio dalle ore 14,30 alle 18,00

 

Art.6 – Divieti particolari

  • Durante la manifestazione è vietata la vendita di cibi e bevande.
  • E’ vietato fumare

 

Art.7 – Procedura per la concessione

Le richieste di concessione devono essere inoltrate almeno 10 giorni prima dell’evento  in forma scritta al Dirigente scolastico e dovranno contenere in modo preciso lo scopo della richiesta e le generalità del responsabile.
Il Dirigente scolastico ha potere discrezionale sulla concessione dei locali richiesti.

Art.8 – Corrispettivi

Il costo giornaliero dell’uso dei locali è stabilito in  € 150,00 al giorno per l’aula magna;   € 75,00 se l’uso viene richiesto solo per il mattino o il pomeriggio

 




 
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